Lista teaser [Chiave di Volta - ITA 1]
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Personaggi visualizzati: 18
#2 - Bernard Russell, L'uomo con uno scopo (personaggio interpretato da D. Z.)
Motto: I ricordi sono come il vino che decanta dentro la bottiglia: rimangono limpidi e il torbido resta sul fondo. Non bisogna agitarla, la bottiglia. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio con un gioco attivo incentrato su uno scopo da compiere ad ogni costo.
Teaser: Lungo è il cammino che conduce l'uomo a consolidarsi. Un cammino ch’è fatto di un passo alla volta, di eventi duri che formano un carattere e lo fissano per sempre e che per Bernard fu invero lungo, arduo, e non poco. Certi filosofi sostengono che vari siano i bivi che sulla strada si palesano ma per lui non vi fu che una sola via da seguire, sempre una soltanto. Se s’attarda a contemplare la strada percorsa non può che constatare l’ineluttabilità dei momenti della sua vita che si susseguono: alcuni improvvisi e lieti ed altri che pesano sul suo animo come un’ombra; ma se passate son le gioie e le letizie allora null’altro conta se non il presente. Ed il presente del caro Bernard altro non è che Immediatezza e Prontezza. Prontezza nel rispondere ad ogni suono del campanello, al richiamo o anche solo al sussurro di Mylord, ma soprattutto di Madame. Immediatezza nello svolgere ogni più piccola, particolare e delicata commissione per volontà della raffinata Signora che su di lui esercita il diritto del comando alla maniera di una volta, come più le aggrada. E con un spirto arrendevole e diligente, eppure ancor determinato, egli soprassiede con grazia alle continue facezie della sua Signora la quale, con l’indelicatezza tipica dei francesi, lo schernisce per la sua severa figura. Può forse il suo animo, paziente e risoluto, desiderare qualcosa d’altro se non inchinarsi e servire i suoi Signori, degni e alti esponenti della raffinata società Inglese?
Legami: Servitore di Lord George Cadogan e Madame Poisson La Ferté che segue ormai da diversi anni. Da quando è giunto alla villa è stato visto parlare spesso con Lily Fisher e a volte la aiuta a trasportare oggetti pesanti. Elizabeth Rush lo ha ripreso aspramente quando per errore è entrato nelle stanze private della Padrona di casa. Alla sfuriata ha assistito Morgan Camden che da allora non perde occasione per deriderlo bonariamente.
#3 - Katrina Schneider, La cameriera dell'ambasciatore tedesco (personaggio interpretato da F. C.)
Motto: La speranza è una malattia terribile, portatrice della più grande sofferenza. Eppure io non posso e non voglio guarire. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Tedesca - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio dalle tematiche forti, con un certo timore reverenziale nei confronti dei potenti. Il suo obiettivo è risolvere i suoi problemi, senza escludere le trame di indagine.
Teaser: Come un uccellino nato in gabbia, a cui è concesso solo di ammirare l’immensità del cielo senza mai poterla toccare, così Katrina vide il mondo, sognandolo da dietro gli spessi scuri delle ville padronali della grande famiglia Von Wissman. Figlia di una cameriera e di un cuoco, Katrina crebbe in cattività e fu educata sin dall’infanzia con il destino di servire i potenti diplomatici tedeschi. Aggraziata, discreta e di poco più giovane del figlio maschio di sua eccellenza, Heinrich Von Wissman, fu testimone della trasformazione del giovane signore ch'ebbe in sorte di servire, da timido e taciturno cucciolo a tigre spietatamente conscia del suo ruolo di potere: ambizioso, altezzoso ed anco spregevole, come solo un nobile può essere.
Al seguito dell'ambasciatore viaggiò moltissimo, calcando le terre di Spagna, Inghilterra, Cina e perfino Africa, cagione di invidia nelle case sempre diverse in cui si trova a vivere e lavorare per brevi soggiorni che le parvero tutti uguali. Ma per lei tutto quel viaggiare senza mai lasciare un segno del suo passaggio non fece che acuire il suo senso di prigionia, quel costante malessere che la fa fermare dinnanzi ad ogni specchio, immaginando se stessa vecchia e sfiorita: con lo stesso grembiule, lo stesso vassoio, le stesse vesciche sotto i piedi, gli stessi lividi nascosti dall'abito impeccabile. Nei pochi momenti di solitudine e tranquillità Katrina si concede di sognare, di immaginare un salvatore, un principe azzurro che la possa portare lontano da questa vita di silenzi e subordinazione. Lontano dallo sguardo della tigre.
Legami: Cameriera dell'ambasciatore tedesco Von Wissman, conosce di vista la vedova dell'ambasciatore italiano, la Contessa Cervi de Robilant. Morgan Camden, con sua profonda gratitudine, l'ha aiutata più volte in questi giorni a destreggiarsi nella villa. Ha saputo con gioia che sarà presente anche Emmeline Pankhurst, l'attivista politica a cui Katrina ha scritto lettere di profonda ammirazione. Due uomini della servitù, Edmond Roncourt e Marco Sartori, si comportano con lei in una maniera singolare, che ella non riesce a decifrare.
#4 - Eileen Walsh, La serva scappata dalla Magdalene (personaggio interpretato da E. B.)
Motto: Sono disposta a commettere qualunque peccato pur di uscire da questo posto Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio dalle tematiche forti incentrato sul suo dramma personale attraverso cui filtra tutto ciò che gli succede intorno, ma senza escludere le trame di indagine. Il suo obiettivo è risolvere i suoi problemi personali più che quelli del resto del mondo.
Teaser: Se sono le lancette a battere il tempo che avanza di un orologio, parimenti furono le porte a scandire la vita di Eileen Walsh. Rimembra ancora quando da ragazzina, per obbedire alla madre, la porta tarlata della sua stanzetta venne chiusa, non per affrontare la notte col sonno, ma per dischiudere la sua intimità e soddisfare i piaceri del suo primo cliente. Passarono anni, Eileen ne ha perso il conto, ma ricorda bene la porta d'ebano nero della casa Magdalene e il suo cigolio quando alle sue spalle venne chiusa. Di quel periodo rammenta anche la porta scura di muffa che ogni giorno, insieme ad altre ragazze ''colpevoli di avere peccato'', era costretta a varcare, con nausea e vomito ricacciato giù, per accedere alle lavanderie di quell'istituto religioso. In quel luogo veniva insegnato che per il buon Dio lavare biancheria era come mondare le loro sudice anime. Poi ci fu la porta del retro lasciata sbadatamente aperta da una suora, attraverso la quale Eileen scappò. Col fiatone e con una mano sulla pancia piatta come una tavola, voltandosi indietro promise che si sarebbe riappropriata di tutto quello che le era stato sottratto. Iniziò dalla sua dignità, quando prese servizio come domestica in una nobile casa dalla bianca porta.
Legami: Lavora come cameriera personale di Annie Besant e conosce la sua intima amica Mary Shaw con la quale ha un buon rapporto. Ha di recente conosciuto Giovanni De Simone che considera un po' invadente. Dopo un battibecco sulla maniera di apparecchiare, Christabel Goulden non perde occasione per punzecchiarla. Ha di recente ritrovato un'amica che credeva persa per sempre, Fanny Andrews.
#9 - Candide Artoise, Il valletto devoto / La cameriera devota (personaggio interpretato da C. B.)
Motto: Esiste una ingenuità dell’ammirazione: è di colui cui non è mai passato per la mente che anch’egli potesse essere qualche volta ammirato. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Francese - Genere: unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio intimista, con un gioco fondato molto sui propri sentimenti e conflitti interiori, ma senza escludere le trame di indagine.
Teaser: Il volto argenteo e pallido della luna quando è illuminato da un sole sfolgorante, il cristallo di uno specchio che riflette la bellezza: così si sente Candide accanto a ''Monsieur le Marquis''. Quale benevolenza ha avuto la sorte nel concedere alla progenie di una lavandaia, di servire Guy de Maupassant, lo scrittore celebre, il viaggiatore acuto, l'uomo di straordinario fascino. E quale ancor più generoso dono fece il fato a Candide, concedendogli di essere per il suo signore un umile sostegno, una corda di seta gettata ad aiutarlo quando un cupo baratro sembrava aprirsi sotto i suoi nobili passi. I servi che egli ha accolto tra i propri buoni conoscenti si deliziano dell'impeccabile freschezza nella sua conversazione, dell'acutezza delle sue osservazioni e della lucidità, spiccata eppure sensibile, con cui osserva il mondo. Queste son le doti con cui ha certamente conquistato la benevolenza di Monsieur, dicono alcuni, mentre altri più pragmatici obiettano che un signore accorto ed arguto sceglie servi che siano come specchi, capaci certo, ma solo di riflettere le virtù del proprio padrone.
Una voce ha osato suggerire a Candide che ora possa volare con ali proprie, lontano dal suo astro. Ma come è possibile? Che sia meglio rischiare di vedere sciolte le proprie ali per il troppo calore, piuttosto che perdersi in solitudine nel buio agghiacciante, questo è stato infine il suo giudizio.
Legami: Serve Guy de Mausapassant, a cui si accosta sempre con estatica ammirazione. Ha mostrato di conoscere Mary Shaw, che pare abbia incontrato ai bagni termali. Scruta i movimenti di Hector Schmitz. Scarlett Owen gli mostra grande simpatia. Conosce Jacques Palanche con cui ha lavorato per un breve periodo nella stessa casa alcuni anni addietro, ma tra i due non corre molta affinità. Spesso gli piace ascoltare i discorsi fra Arjuna e Judith Price su terre lontane.
#10 - Jacques Palanche, Il cameriere di idee socialiste (personaggio interpretato da M. R.)
Motto: Ognuno di noi, da solo, non vale nulla. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio attivo sul fronte sociale, adatto ad un giocatore estroverso che abbia voglia difare discorsi, è al centro di intrighi e macchinazioni.
Teaser: Bagagli, piatti, cappotti, tovaglie, candele, carrozze, lenzuola, bevande. Ogni singolo istante della vita dei tuoi padroni dipende da te e da chi come te fatica e suda e dispera nel lavoro servile. È questa giustizia? È questa eguaglianza? Che i potenti della terra non possano attaccarsi un bottone, né prepararsi un té, senza impartire un comando a un qualche servo?
Camerieri, lavandaie, cuochi, stallieri: guardatevi! Siete voi, in realtà, le più nobili e potenti persone di questo mondo. Siete voi che date moto al mondo e lo fate girare, verso un destino plasmato da signori che il potere lo hanno ereditato o sottratto, arbitrariamente alienandolo ad altri non inferiori, non meno degni. È questa eguaglianza, ordunque? È questa giustizia?
Non sei solo un folle, né un sognatore: grandi filosofi hanno scritto le stesse cose che ti ribollono in petto. Non passa sera che non sfogli il tuo Marx ritrovandovi lo specchio di ciò che osservi ogni giorno. Ma un uomo è inutile se da solo, e allora perché non diffondere il verbo fra tutti, perché non accogliere tutti per unirsi in uno sforzo glorioso, e marciare uniti verso il destino? Non già per distruggere i padroni, né mai per prendere il loro posto, perché voi non siete accecati da alterigia né orgoglio. Bensì per essere voi a decidere la direzione in cui far muovere il mondo, la meta a cui indirizzare il destino. Voi, ciabattini, balie, spazzacamini, facchini: voi i più forti, voi i più puri, fieri, liberi, uniti. Prendete ciò che vi spetta! Asserviti e separati: unitevi e siate liberi. Questa è eguaglianza! Questa è giustizia!
Legami: È al servizio di Gaetano Osculati. Ha lavorato per un breve periodo alcuni anni addietro nella stessa casa con Candide Artoise, ma non ne ha molta stima. Discute con interesse con Christopher Price. Ammira con una certa invidia la curiosità intellettuale di Hector Schmidt ma vorrebbe che questi mettesse la sua cultura al servizio della lotta di classe. Al contrario, non ha bisogno di convincere Emilio Fiori che sembra in sintonia con le sue idee.
#11 - Christabel Goulden, La cameriera ambiziosa (personaggio interpretato da A. C.)
Motto: Una cosa più spiacevole dell'arrivismo è l'esibizione della modestia Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: È un personaggio molto adatto a donne che amano il rischio, lo spionaggio e le emozioni forti, il brivido di essere scoperte e l'elaborazione di piani complessi. È un personaggio guidato dalla ragione più che dai sentimenti.
Teaser: Parrebbe, agli occhi dei più, che l'impiego quale cameriera personale sia la mansione più apprezzabile tra i lavori di servizio. Essere pagati per viaggiare, frequentare la buona società, essere sempre al centro del pettegolezzo e aggiornate sulle ultime novità dei salotti mondani, avere come confidente una Signora influente, qualcuno che possa aiutarti nei momenti di difficoltà, qualcuno che possa venire a salvarti quando ti trovi nei guai... non è forse questo il Paradiso? Per chi nacque senza ambizioni, forse, ma Christabel sa bene che non è tutto oro quel che luccica e nel profondo del cuore non le è mai bastato quel che la vita le diede in sorte: abiti di seconda mano, niente gioielli o altro che possa oscurare lo splendore della propria signora, venir considerata poco più d'un grazioso suppellettile, ignorata da uomini affascinanti e di mondo, al più desiderata solo dal ruvido uomo di stalla, a cui una serva di decoro deve comunque negarsi. Ma più di tutto Christabel soffre l'esser lontana dal centro dell'attenzione, la silenziosa condanna ad essere tappezzeria della fulgida vita di qualcun'altra è cocente e costante delusione di chi sente, invece, di meritare ogni premura ed agio. Ah, se solo si riuscisse a trovare un modo di migliorare la situazione, lei sì che sarebbe una perfetta signora. Dormire fino a tardi, cambiarsi d'abito cinque volte al giorno, corteggiata ed ammirata, passare il pomeriggio giocando a carte e sorseggiando tè... questo doveva essere il suo destino, sebbene forse non sia altro che un delizioso sogno ad occhi aperti a cui è impossibile rinunciare.
Legami: È a servizio di Sir Charles Cowdery e di Lady Johanna McEwan di cui è cameriera personale. Sembrerebbe che il cameriere raffinato Leo Vaughan le riservi qualche attenzione di troppo. Spesso i camerieri di casa Scarborough l'hanno vista bisbigliare in un angolo con Edmond Roncourt. Ha battibeccato con Eileen Walsh, che ritiene piuttosto goffa.
#12 - Abigail Kelly, La cameriera curiosa (personaggio interpretato da A. B.)
Motto: Della vita non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio attivo adatto a chi desidera essere al centro di indagini, intrighi e misteri. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Il primo grande insegnamento le fu dato da sua Madre che le mostrò come ogni ordine sociale posasse le sue fondamenta sulla Reputazione. Il secondo venne da suo Padre, che le spiegò come non sempre la Reputazione rispecchi il vero carattere delle persone ed a volte inganni l’occhio e la mente della gente per bene. Se i suoi genitori fossero ancora in vita nei loro occhi scorgerebbe biasimo o orgoglio? Certamente la sua reputazione non è delle migliori, per quanto non sia avvezza a comportamenti sconvenienti è pur sempre la cameriera di una scandalosa cantante, e neppur lontanamente serva di prim'ordine. Eppure la benevolenza della sua Padrona è un dato di fatto che le assicura questo onesto impiego, e sebbene si sia fatta nomea di fanciulla impertinente e inopportuna, esegue i suoi doveri al meglio delle sue possibilità. Nel severo mondo della servitù alcuni son propensi a lasciarle il beneficio del dubbio, sostenendo che non ha la sufficiente esperienza per essere una serva buona e riservata, ma molti trovano invece che la propensione alla curiosità sia l’evidenza d'un irreparabile difetto di carattere. Impudente, indiscreta, dalla parola facile e affetta dalla terribile abitudine a trovarsi ove non dovrebbe: queste son le sue colpe, che pur non paiono tediare la sua Signora. Invero, quel suo animo arguto ed argentino avrebbe donato maggiormente ad una Signorina dabbene e di nascita borghese, che ad una cameriera.
Legami: La sua signora è la cantante d'opera Charlotte Cotillard, da quando è alla villa viene rimbrottata spesso dal Maggiordomo di Casa che vorrebbe maggior decoro. Spesso scambia qualche chiacchiera fra donne con Claretta Benvenuti. È stata vista confabulare con il nuovo uomo di fatica, Emilio Fiori in un angolo del giardino invece di fare il suo dovere. Nathan Goodwill deride spesso i suoi errori.
#14 - Leo Vaughan, Il cameriere raffinato (personaggio interpretato da M. T.)
Motto: Il savoir fare è il miglior passpartout che esista. Sono state aperte molte più porte da un sorriso, un complimento o un inchino perfetto di quante ne siano state aperte con la spada Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio eclettico, con parecchi segreti, che possono essere la sua forza o il suo limite.
Teaser: Un servitore di classe, colto e discreto è raro da trovare quanto lo è un cavallo di razza purissima, e pertanto anche il suo valore è equivalente. La classe alta, quella che conta, è sempre in cerca di un valletto che sia qualcosa di più di un contadino ben vestito, qualcuno in grado di muoversi con grazia tra i salotti, capace di intrattenere l’ospite in una conversazione come anche diventare invisibile quando la situazione lo richieda. E proprio con un cavallo di razza a cui si valuti la salute del morso, la lucentezza del manto e la costanza del passo, anche Leo Vaughan è stato accuratamente esaminato, prima dal banchiere che con occhio accorto l’ha assunto col compiacimento d’aver fatto l’ennesimo buon affare, e poi dai frequentatori di casa Rubenstein. Tutti parvero concordare ch’egli fosse proprio un bell’esemplare di quella razza così rara ch’è la servitù d’altri tempi, tanto elegante, impeccabile e piacevole da poter mettere d’accordo titolati e borghesi dell’epoca nuova. Al fianco del suo Signore muove passi silenti attraverso i ricchi stucchi dorati che ornano le sale da ballo; fiero e premuroso osserva il bel mondo brillare innanzi ai suoi occhi sempre quieti ed attenti. Proprio quegli occhi che tutto paion osservare mostrano profondità difficile da sondare e svelare, è segreto compiacimento quel che si scorge nel suo sguardo enigmatico, oppure muta disapprovazione? Nulla pare casuale nei gesti e nei modi, affettatamente studiati, di quest’uomo singolare. Solo Iddio sa quale sia la sua strada e cosa si celi dietro il suo farsetto ordinato.
Legami: Servo del famoso banchiere Alphonse Raimbaud Rubenstein. Pau Torregrosa l'ha appena conosciuto ma gli ha subito mostrato ammirazione. Una sera ad un Galà a cui accompagnava il suo signore ha soccorso la celebre Charlotte Cotillard svenuta per un colpo di calore. Il Maggiordomo di Casa Derrick Gravehound è in cerca di un motivo per poterlo criticare, lo Chef Jean-Pierre Guillot Savarin spesso gli ha chiesto da dove provenisse e quali siano le sue referenze. Si è mostrato particolarmente gentile con Christobel Gaulden, ma lei sembra infastidita. Ha inoltre scambiato qualche chiacchiera con il rampollo romano Giovan Battista Borghese quando si è recato in visita dal suo Signore.
#15 - Alfred Hanson, Il maggiordomo in trasferta (personaggio interpretato da M. A.)
Motto: Un uomo può considerarsi veramente soddisfatto solo quando sa di aver servito appieno il suo padrone Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio intimista, con un gioco fondato molto sui propri sentimenti e conflitti interiori, ma senza escludere un coinvolgimento in trame ed indagini.
Teaser: Tutte le cose hanno un posto prestabilito e ordinato. Alfred lo imparò già da bambino quando capì la sua posizione nella società. Da quel giorno fu solo Hanson, perché i domestici si indicano esclusivamente col cognome. Per la madre cameriera era ''il piccolo Hanson'' al quale insegnava le rigide regole da seguire per imbandire la tavola. Per il padre maggiordomo era ''Hanson dal buon cuore'' colui che erediterà i segreti di come accudire con fedeltà, ma sempre con un certo distacco, il padrone di turno. Nell'esercito inglese per il generale era ''Hanson il soldato ordinato'' per via della sua scrupolosità nel tenere lindi divisa, stivali e armi. Nella famiglia italiana in cui lavorò come maggiordomo, per la padrona di casa era ''Mr Hanson'' sovrintendente di tutte le figure domestiche. Lì per diverso tempo svolse il lavoro di ''servire'' con impeccabile maestria, come una missione per la quale sacrificare tutto, fino a quando la signora della casa iniziò a chiamarlo semplicemente Alfred, e questo non fece più parte dell'ordine delle cose. Decise di tornare in Inghilterra e riabbracciare le sue origini. Trovò dunque impiego come maggiordomo presso il suo ex generale dell'esercito, per il quale ancora oggi è insostituibile capo della servitù. Tornò così ad essere il solito Mr Hanson, ricordando a se stesso con mestizia che tutte le cose devono avere un posto prestabilito e ordinato.
Legami: Lavora come maggiordomo nella casa di Sir Charles Cowdery, suo ex generale dell'esercito. Precedentemente è stato maggiordomo nella casa della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Mentre serviva nell'esercito di Sua Maestà, ha avuto modo di conoscere il capitano Philip Lawrence. Nella villa di Avogadro incontra per la prima volta il maggiordomo Derrick Gravehound con il quale non si trova molto d'accordo su come si conducono le attività domestiche.
#16 - Arjuna Ghalib, Il servo esotico (personaggio interpretato da D. c.)
Motto: Sono come la pianta che cresce sulla nuda roccia: tanto più mi sferza il vento tanto più affondo le mie radici Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Altra - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio complesso che presenta un gioco attivo e conivolto in intrighi e misteri. Riceverà alcune linee guida vincolanti da parte dello staff.
Teaser: Un ornamento esotico messo in mostra per stupire e per creare ammirazione, questo è Arjuna, e il sorriso che spesso aleggia effimero sul suo volto ne rivela una piena, e forse compiaciuta, consapevolezza. Ua personalità sempre posata, accorta e cortese non può che esser considerata come un domestico ideale nei raffinati salotti inglesi, eppure attorno alla sua figura resta un alone di mistero dal tocco speziato originato dalla nascita in una colonia lontana e ricca di fascino: l’India, con i suoi miti e le sue leggende. Se è vero che il suo passo delicato non urta la quiete della casa è anche vero che la sua presenza non può certo passare inosservata, né confondersi fra i normali servi ; così, mentre avanza c’è chi sussurra che sia il cane da guardia del Vicerè Indiano, il cui compito è controllare il suo turbolento rampollo, Lord Terence. Tali dicerie parrebbero, infatti, dire il vero poiché spesso una sua frase sussurrata o un suo lieve cenno di mano paion calmare il giovane che da comando deve servire. Enigmatica quando imperturbabile figura, Arjuna sosta al fianco del nobile Signore al fine di sostenere ogni suo desiderio ma anche di controllarne le piccole e grandi borie e gl'eccessi cui è avvezzo indugiare con estrema prodigalità.
Legami: A servizio di Lord Terence, a Calcutta ha conosciuto Willliam Monck durante uno dei suoi viaggi. Ha mostrato di conoscere il nome di Sir Charles Cowdery. Edmond Roncourt, quello stupido francese arrogante, si è permesso di disprezzare la sua etnia. Judith Price chiede spesso di raccontarle storie e leggende dell'India e Candide Artoise riesce sempre ad ascoltare questi discorsi. Quand'era ancora in India ha incontrato Mary Morstan
#17 - Scarlett Owen, La serva furbetta (personaggio interpretato da L. B.)
Motto: Tutto nel mondo è sesso, tranne il sesso. Il sesso è potere. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio proattivo, spigliato, avrà un gioco disinibito e divertente.
Teaser: Potrebbe apparire bizzarro, ai più, che un nobiluomo solo si accompagni ad una serva di gentil sesso, anziché ad un valletto o ad un cameriere personale. Tuttavia Scarlett ha l'impressione che molti di Lorsignori che frequentano il salotto dell'ambasciatore, o di cui egli è sovente ospite, siano in realtà assai meno deferenti dei propri servi nei confronti delle tradizionali formalità. La sua attenzione è irrefrenabilmente catturata da individui di una certa originalità e di singolare valore in vari campi del sapere, e potenti per i quali l'abbondanza di denaro e di nobili natali sono tali da rendere spesso superflue le banalità del galateo. I deboli sono schiavi delle regole, i forti le forgiano, non è forse vero? Confida dunque che forse solo pochi tra coloro che contano si chiederanno come mai sia proprio lei, la graziosa servetta, ad aver seguito qui l'Ambasciatore. E anche coloro che vorranno congettare una risposta, che mai potranno pensare? Forse la più peccaminosa delle verità, riflesso della propria stessa malizia.
Del resto, Scarlett si muove fra panni da ripiegare, servizi da tè e pettegolezzi con una tale sorridente e accattivante grazia, che molti, osservandola, finiscono col pensare che, se dovesse salire qualche gradino della irta piramide sociale, l'ascesa sarebbe con giusto, seppur singolare, merito.
Legami: È la serva dell'ambasciatore inglese Lord Francis Wimsey, che segue come un'ombra. A causa di un goccio di champagne sbadatamente versato sul polsino ha conosciuto Friedrich Gunter Kroyer, con cui sembra entrata in confidenza. Ha una sorella a servizio di Guy de Maupassant, per questo ha preso in simpatia Candide Artoise, che serve e accompagna lo scrittore. Da quando è qui ha già battibeccato più volte con una delle serve di Casa Scarborough, Claretta Benvenuti.
#18 - Edmond Roncourt, L'attendente di Monsignore (personaggio interpretato da A. S.)
Motto: Ed ecco, mi apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli veniva dietro l'Inferno. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio con parecchi segreti, che possono essere la sua forza o il suo limite.
Teaser: Un giorno, Edmond entrò nel confessionale di una chiesa per mondare la propria anima. Quando ne uscì, la sua vita era cambiata.
È rara a vedersi in uno sguardo umano la freddezza che alberga da sempre negli occhi di Edmond. Essi scrutano il mondo con acuta pacatezza, quasi a ponderarne ogni elemento. Ad un tratto del cammino della sua esistenza, tale glacialità iniziò ad essere offuscata da un dubbio vago e lieve. Assai vago, assai lieve. Fu a quel punto che egli, non tollerando tale fumosa incertezza, entrò in quella chiesa.
All'uscita dall'edificio sacro, chiunque l'avesse osservato avrebbe potuto vedere una luce nuova, diversa, nei suoi occhi. Quale ne fosse la natura, è difficile a dirsi. Forse Iddio Padre aveva elargito come pioggia ristoratrice la grazia del proprio perdono. O forse differenti, inattese prospettive ben più umane si erano dischiuse di fronte a Edmond quel giorno. Ciò che è certo è che il sacerdote nascosto nel buio del confessionale aveva trovato le giuste parole per ridare pienezza al vigore mai sopito di un uomo singolare, che porta su di sé la fierezza di essere il migliore nel proprio mestiere, e la difficoltà di averne uno assai inusuale.
Legami: Segretario del vescovo Monsignor Giulio Orazio Mattei, i due paiono capirsi con uno sguardo. Sembra perdere la propria freddezza solo alla presenza di Katrina Shneider, la cameriera dell'ambasciatore tedesco; tuttavia è con Christabel Goulden che è stato visto appartarsi. Non ha nascosto un sottile disprezzo per le origini esotiche di Arjuna, tra i due è nata una forte tensione.
#20 - William Monck, Il cameriere che fu marinaio (personaggio interpretato da M. T.)
Motto: II buon marinaio si conosce nelle tempeste Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Altra - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: È un personaggio incentrato sulle credenze popolari e sulla superstizione di essere maledetto. Adatto a giocatori proattivi e che amano coinvolgere gli altri, senza escludere il coinvolgimento in misteri le trame di indagine.
Teaser: I marinai amano raccontare storie di mostri marini e infernali tempeste che le acque aperte possono scagliare contro. Lo fanno come solenni attori sul palco di un teatro affollato. E mentre descrivono i passaggi più intensi e paurosi si divertono a trattenere il respiro in momenti sospesi nel silenzio per accrescere la suspense. Allargano il petto e si ergono tronfi nel loro compiacimento di eroi sopravvissuti. Per William Monck non è così. Quando qualcuno spinto dalla curiosità gli chiede la sua storia sulle navi, lui si curva come un asse di legno bagnato, e il suo viso diventa tetro come un relitto di un brigantino alla deriva verso l'oscurità della notte. Risponde che il passato non è importante e che il futuro sulle navi gli è stato rubato dai forti dolori di cui soffre alla faccia e alla tempia. Poi si congeda balbettando qualche parola sconnessa, come maledizione, stregoneria o malocchio. Alcuni commercianti del porto di Brighton favellano su come un capitano cacciò William Monck dalla sua nave, dopo averlo trovato rannicchiato nella cambusa in lacrime. Si colpiva con il pugno l'angolo tra il naso e il labbro superiore e tremava così forte che le sue ossa scricchiolavano come il rovere di un vascello dondolante. Pochi giorni dopo quella nave affondò, mentre lui guardava l'orizzonte dalla finestra di una casa signorile per la quale, come domestico, iniziò a prestare servizio.
Legami: È servo personale di Emmeline Pankhurst per la quale cerca di essere indispensabile. Il suo passato sulle navi l'ha portato a conoscere persone stimabili come Gaetano Osculati con il quale ha conversato circa la sua professione e le sue ultime scoperte, e come Shelley Ruthven. È stato visto appartarsi da solo con Lena Reinhart. Su indicazione della sua signora si è fatto visitare da Leonard Warren-Hopkins per via dei suoi improvvisi dolori alla tempia. A Calcutta ha conosciuto Arjuna quando era molto più giovane.
#21 - Nathan Goodwill, Il servo manipolatore (personaggio interpretato da L. B.)
Motto: L’unica cosa sicura della fortuna è che essa cambierà. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dalla personalità forte ed egoista. Adatto a giocatori che vogliano sperimentare i temi dell'arrivismo e della competizione.
Teaser: Non è facile essere al servizio di un uomo come Cedric Constantine Crosby. La fortuna di Nathan è che servire questo signore ed essere stato un soldato in passato hanno parecchi tratti in comune: sempre sull’attenti, pronto ad eseguire un qualsiasi ordine, senza mai incrociare lo sguardo con il proprio superiore. La sua disciplina ed il suo carattere forte gli hanno concesso di rimanere più a lungo di tutti gli altri servitori al fianco del signor Crosby che, seppur mai troppo palesemente, sembra fin apprezzare la compagnia del servitore. Non disdegna nemmeno l’acuta intelligenza di quest’ultimo e la sua capacità di raccogliere informazioni utili tra la servitù altrui: non sono pochi gli affari conclusi dal suo signore, grazie ai segreti e indiscrezioni che è stato capace di carpire nelle sere passate nelle stanze dei servitori, a far parlare un attendente magari un po’ brillo o a sedurre con una profumata rosa una domestica poco attenta. Come un attento giocatore d'azzardo, Nathan ama bluffare al tavolo della vita e forse nasconde a ciascuno qualcosa di sé. Persino al suo signore non dice tutto della sua duplice vita, di militare e di attendente, l'esperienza gli ha insegnato che i segreti sono le carte migliori da giocare, servano esse per ottenere un trattamento più egalitario da parte del suo padrone o per, finalmente, seguire le sue personali ambizioni.
Legami: Accompagna il suo signore Cedric Constantine Crosby. Mentre serviva nell'esercito di Sua Maestà, ha avuto l'onore di conoscere il capitano Philip Lawrence. È certo di aver visto Morgan Camden da qualche parte, ma non riesce a ricordare dove. La serva Lena Reinhart è stata vista appartarsi con lui. Trova divertente l'inettitudine di Abigail Kelly.
#24 - Marco Sartori, Il giovane valletto (personaggio interpretato da M. B.)
Motto: La verità non è irraggiungibile, è come una goccia che specchia l'intero universo, ma c'è chi si ostina a vedere solo la goccia. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio intimista, timido, ha un rapporto prefereniziale con il suo signore. Personaggio drammatico ma che riserva grandi sorprese. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Un’ombra nella stanza, niente di più, questo è Marco. Un'ombra alle spalle del suo signore, il più abile, scaltro ed efficace diplomatico a cui la terra Piemontese abbia mai dato i natali, Marco è sempre stato lì, impassibile e fedele testimone della storia che dispiegava le pagine davanti ai suoi occhi… Non gli fu mai chiaro quale colpo di fortuna avesse decretato che uno statista tanto stimato e temuto prendesse al suo servizio un fanciullino, orfano e senza futuro, ma da quel dì ha seguito ogni passo, ogni parola, ogni sguardo del suo signore con la ferma certezza che una tale fiducia non poteva che essere ripagata con la stessa moneta. Gli anni trascorsero turbolenti per Costantino Nigra, ma mai nella quiete di casa, mai per il servo e il padrone: due menti affini, quasi che oltre i segreti condividessero anche una parte di anima. Eppure, un uomo che vive nell’ombra, un uomo senza un passato, può essere ancora chiamato in tale maniera?
Marco ricorda bene di come, nelle notti insonni della sua giovinezza trascorse a leggere di cavalieri e draghi, con solo il lumino di una piccola candela, concesse a se stesso il sogno di essere anch'egli un nobile cavaliere in fulgida armatura su un bianco destriero, l'illusione di un lieto fine in cui il volto della principessa aveva sempre le stesse sembianze, quelle di sua madre. A tutti è concesso di sognare, il ricordo però è tutt’altra faccenda, e tutto ciò che resta di lei è fugace e inafferrabile come sabbia in una clessidra. Uomo, la cui vita è quella di un’ombra senza nome, puoi ancora essere chiamato uomo?
Legami: Valletto di Costantino Nigra . Tracy Conner è una conoscenza recente, ma i due sono entrati curiosamente in confidenza. Marco ha passato gli ultimi giorni a rifuggere le attenzioni di Lily Fisher che si è subito preoccupata di farlo sentire il benvenuto in casa Scarborough. Nei propri viaggi aveva già conosciuto Katrina Schneider e l'ambasciatore tedesco presso cui è impiegata, così come l'esuberante Scarlett Owen, entrambe lo mettono un po' a disagio.
#26 - Morgan Camden, L'attendente tuttofare (personaggio interpretato da S. T.)
Motto: La ricchezza può essere ottenuta in due soli modi: o con la nascita o con scaltrezza e determinazione. Ed io non ebbi natali agiati. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio spigliato e affabile. Dovrà affrontare dilemmi e compromessi per mantenere promesse e patti.
Teaser: Discrezione, buon gusto e destrezza fanno di Morgan l'oggetto dell'ammirazione e dell'invidia di molte amiche della Contessa Gigli Cervi de Robilant, le quali sovente le domandano, senza averne risposta, dove abbia incontrato un così valido elemento del corpo di servitù.
I movimenti agili ed aggraziati rendono un piacere per la vista ogni sua attività, riporre il bucato è una danza, apparecchiare una tavola un gioco di acrobazia. Né Morgan manca di buon gusto; al contrario, coglie con occhio acuto le porcellane più fini, le suppellettili di pregio, i gioielli di lavorazione più raffinata. Per questo la Contessa ama chiedere il suo consiglio per una toilette importante o per una serata con ospiti di riguardo: sempre Morgan sa suggerire alla sua signora la collana adatta, o i calici di cristallo che riscuoteranno l'ammirazione dei presenti. E quando la Contessa è sola, Morgan, che sa anche far di conto, le fa compagnia con appassionanti partite a carte, o la delizia con i racconti dei propri viaggi passati. Non inferiore all'eleganza è la sua attenzione, e la sua buona memoria. Rammenta il luogo in cui si trova ogni cosa, e conosce alla perfezione l'inventario di casa Gigli Cervi. E, assai più sorprendente, pur ospite alla villa solo da qualche giorno mostra di conoscere già con altrettanta perizia la Villa della famiglia Scarborough, tanto che gli altri servi in visita ricorrono sovente al suo aiuto per muoversi nella casa.
Le amiche della Contessa, seppur ve ne sono in questo mondo di lupi che è l'Alta Società, non possono che essere liete che ella, dopo la tragica scomparsa del marito, sia servita e affiancata da una persona di così ammirevole valore, mentre le sue rivali nascostamente sperano che, come sovente accade, tanta qualità nasconda un fondo torbido.
Legami: È a servizio della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Nei giorni scorsi ha ritrovato e restituito a Lady Violet Scarborough un gioiello che ella aveva perduto, ottenendone la gratitudine. Nathan Goodwill è persuaso dall'idea che si siano incontrati in passato, ma non è vero e la faccenda inizia ad essere molesta. Ha offerto sovente un aiuto a Katrina Schneider, un po' impacciata nel muoversi in questa casa. Amante delle cose belle, Morgan ha subito identificato come tale l'arte di Pau Torregrosa. A Bernard Russell, sorpreso dalla governante nelle stanze della Signora, Morgan ripete spesso, tra il serio e il faceto, che per muoversi di nascosto occorre esserne capaci.
#27 - Judith Price, La cameriera romantica (personaggio interpretato da S. A.)
Motto: Sono gli animi più nobili le prime vittime dell'amore Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Adatto ad una giocatrice che ami le storie romantiche, senza escludere il coinvolgimento in misteri ed intrighi. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Lord William Harold Wickham, settimo Conte di Asherton, ebbe tre mogli, cinque figli e un solo maggiordomo: il signor Robert Price. Forse per questo si affezionò più alla figlia del devoto Robert che alla sua progenie. Quando Judith era piccola il riverito Conte, rimasto vedovo per l'ultima volta, era solito tenerla sulle ginocchia mentre raccontava ai figli delle favolose sorti dell'Impero di Sua Maestà britannica. Alla giovane Judith tutto era permesso nella tenuta di Honinton: ella cavalcava e si avventurava per i boschi con i figli di Lord Asherton, divideva con loro gli svaghi e talvolta studi e letture, ma era con Gordon che Judith si sentiva più a proprio agio. Tra i due nacque in tenera età una straordinaria amicizia, ma, prima che l'affetto potesse trasfigurare in un amore senza speranza, Lord Asherton, forse intuendo la tenerezza che andava sbocciando tra i due ragazzi, spedì il figlio in un lontano college, perché potesse completare i suoi studi. Judith rimase invece accanto al proprio padre e al vecchio Conte, maturando un animo forte e combattivo ed apprendendo a dirigere quella grande casa che i due vecchi sembravano ogni giorno lasciar andare in malora. Fu forse la dolce fermezza del suo carattere che convinse Lord Asherton ad avvicinarla ulteriormente a sé, mettendola al corrente di alcuni segreti di famiglia e pregandola, in punto di morte, di vegliare sul giovane Gordon. Fu allora che Gordon, divenuto uomo, ritornò alla dimora avita. Judith rivide in lui il ragazzo che aveva amato in gioventù, ma ne scorse anche le debolezze, le ingenuità, l'incauta tendenza ad assecondare gli altri e decise, in un istante, di mettersi al suo fianco per proteggerlo, forse portando nel cuore una mai sopita e segreta speranza...
Legami: Judith è la cameriera di Gordon Wickham, Ottavo Conte di Asherton e crede che sia impossibile avere un padrone migliore. Spesso chiede ad Arjuna di parlarle dell'India, peccato che Candide Artoise ascolti sempre i loro discorsi. Da quando lo ha incontrato si sente sempre addosso gli occhi di Volker Beckmann, ha addirittura avuto l'impressione che lui la stesse spiando mentre portava dei panni in lavanderia.
#28 - Lena Reinhart, La serva maliziosa (personaggio interpretato da M. M.)
Motto: La malizia è una musa più efficacemente ispiratrice che non l'amicizia Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Tedesca - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Adatto ad una giocatrice spigliata che voglia affrontare il tema della seduzione.
Teaser: La golosità è femmina, è quel desiderio incontenibile che, eccitato dalla vista che per prima viene stuzzicata, si fa strada nella mente conquistandone il pensiero ed infine pervade il corpo giù fino al ventre. Lena è sempre stata una fanciulla assai golosa, di deliziosi manicaretti preparati da uomini della caratura di Jean-Pierre Guillot Savarin, certo, ma non di meno degli uomini stessi.
La seduzione è per certo un gioco di sguardi, di cui Lena è indiscussa maestra, tanto da poter squadrare con sfacciata curiosità lo stalliere ed immediatamente mutarsi nel più innocente agnellino al sopraggiungere d'un maggiordomo severo o, Iddio non voglia, del suo padrone. Per fortuna i filosofi e gli scienziati sovente son distratti dai complessi sentieri della propria mente e badano poco all'onorabilità delle loro cameriere!
Legami: È la serva del professor Joseph Emmanuel Wedder. È stata vista appartarsi con Nathan Goodwill e William Monck, passeggiare sfacciatamente in giardino con Lord Henry, e, secondo alcuni, persino uscire nottetempo dalla camera da letto di Giovanni De Simone, sebbene egli neghi strenuamente.